Il cambio delle gomme dell’auto è una di quelle azioni che possono sembrare di routine, ma ha un impatto fondamentale sulla sicurezza e sul comfort durante la guida. Bisogna considerare, infatti, anche il passaggio tra le varie stagioni e il tipo di pneumatici utilizzato, per garantire una guida sicura a tutti gli effetti. Sono vari i motivi per i quali è importante cambiare le gomme ed è importante capire qual è il momento giusto per farlo, non dimenticandosi dei vantaggi che possono derivare da una corretta manutenzione.
Perché il cambio delle gomme è fondamentale
Le gomme rappresentano l’unico punto di contatto tra l’auto e la strada. Questo concetto da solo dovrebbe far riflettere sull’importanza di avere pneumatici adatti alle condizioni climatiche. In estate, per esempio, le gomme invernali non riescono a garantire l’aderenza necessaria, così come in inverno quelle estive possono diventare pericolose. Il cambio gomme è quindi fondamentale per assicurare la migliore aderenza possibile e ridurre il rischio di incidenti.
Le condizioni climatiche hanno un impatto importante sulle prestazioni delle gomme. Infatti, le temperature elevate dell’asfalto durante i mesi più caldi dell’anno richiedono delle gomme progettate per resistere al calore e mantenere la loro rigidità, mentre in inverno, con le temperature rigide, sono necessarie gomme che rimangano morbide per migliorare la trazione su superfici scivolose. La scelta corretta riduce i rischi durante la pioggia, migliora la frenata sulla neve e aumenta il controllo dell’auto sulle superfici ghiacciate.
I segnali che indicano una gomma danneggiata
Ma non si tratta soltanto delle condizioni climatiche durante l’anno. È fondamentale, infatti, riconoscere i segnali di una gomma danneggiata per garantire la sicurezza di chi guida e degli altri sulle strade. Ci sono vari indicatori che possono far capire quando una gomma deve essere sostituita.
Uno di quelli più evidenti è la presenza di crepe visibili sulla superficie della gomma. Queste crepe possono essere causate dall’invecchiamento naturale del materiale o dall’esposizione prolungata a condizioni climatiche estreme, come il sole intenso o il freddo rigido. Le crepe riducono la resistenza della gomma, aumentando il rischio di scoppio improvviso.
Un altro segnale che non deve essere sottovalutato è il rigonfiamento della gomma. Questo fenomeno, che è spesso visibile sul fianco, indica che le fibre interne sono danneggiate, solitamente a causa di urti contro le buche o i marciapiedi. È un danno che indebolisce la struttura della gomma e può provocarne lo scoppio durante la guida.
Anche l’usura irregolare del battistrada è un segnale di possibili problemi. Se il battistrada si consuma più rapidamente su un lato rispetto all’altro, potrebbe essere un segno di problemi di allineamento delle ruote o di pressione inadeguata. Questo tipo di usura compromette l’aderenza della gomma alla strada, soprattutto in condizioni di pioggia o neve, aumentando il rischio di slittamento. È importante far controllare l’allineamento e la pressione delle gomme da un professionista per evitare altri danni.
Inoltre, la presenza di tagli o perforazioni è un chiaro segnale che la gomma deve essere controllata. Anche se i piccoli oggetti appuntiti possono sembrare innocui, potrebbero causare una lenta perdita di pressione, che, a lungo andare, compromette la sicurezza del veicolo.
Quando è il momento giusto per cambiare le gomme
È essenziale sapere quando è il momento giusto per cambiare le gomme per mantenere l’auto in sicurezza. Per quanto riguarda le stagioni, nel nostro Paese la legge prevede l’uso delle gomme invernali o delle catene da neve in un periodo ben stabilito. Questo vuol dire che, escludendo condizioni climatiche particolari, il cambio gomme va effettuato due volte l’anno, ad inizio primavera e a fine autunno. Oltre alle disposizioni delle norme, è importante fare attenzione al livello di usura. Se il battistrada scende molto, le gomme vanno sostituite immediatamente. Un altro elemento da considerare è il chilometraggio. In generale, le gomme andrebbero sostituite ogni 40.000 o 50.000 chilometri, a seconda del tipo e delle condizioni di utilizzo. Bisogna ricordare, infatti, che guidare di frequente su strade non in buone condizioni o con carichi pesanti può accelerare il processo di usura, che rende necessario un cambio più frequente.
