[023][AUTO USATE GARANTITE]

Acquistare auto usate, meglio se garantite, può voler dire risparmiare una bella cifra, visti i costi del nuovo. In questo mercato non è difficile trovare modelli in perfette condizioni estetiche e funzionali.

Muovendosi con oculatezza e senza fretta è possibile fare un buon affare, anche acquistando da un privato, ma bisogna sapersi muovere. Di seguito abbiamo preparato un vademecum che aiuterà nella scelta dell’usato, onde evitare brutte sorprese una volta firmato il contratto.

Cosa controllare in un’auto usata

Se non si ha molta esperienza in questo ambito, il primo consiglio è quello di portare con sé il proprio meccanico di fiducia. L’auto potrebbe presentarsi in condizioni estetiche ineccepibili, ma nascondere più di un problema sotto al cofano. Per un occhio inesperto è molto difficile riconoscere determinati segni di usura, mentre un bravo meccanico saprà individuare eventuali magagne già a prima vista.

Una prima ispezione visiva riguarderà quindi lo stato di tubi, raccordi e manicotti. Soprattutto se in gomma, queste componenti non devono presentare segni di usura, come screpolature o parti in cui il colore sembra cambiare. Il tubo è nero? Non deve presentare parti più chiare.

Attenzione anche a eventuali perdite di liquidi. Alcune di queste possono indicare un’usura eccessiva di guarnizioni quali quella del coperchio punterie. Nella maggior parte dei casi, la sua sostituzione non è particolarmente costosa, ma andrebbe effettuata prima della vendita.

Attenzione anche al colore del liquido di raffreddamento. Per verificare il suo stato di salute, è sufficiente svitare il tappo della vaschetta che lo contiene. In presenza di chiazze bianche o anche scure, molto probabilmente il motore ha subìto gravi danni come la rottura della guarnizione di testata. Un problema del genere può nascondere danni più gravi: nel dubbio, è meglio valutare un altro modello.

I dischi freno sono facilmente ispezionatili anche a un occhio poco esperto. La loro superficie deve essere quanto più possibile uniforme. Col tempo la normale usura porta al formarsi di uno scalino nella parte più esterna. Passando un dito sul disco è possibile farsi un’idea di quanto il pezzo sia usurato. Se siete nel dubbio, meglio far controllare l’auto dal meccanico.

L’usura delle gomme è un altro aspetto a cui prestare particolare attenzione. Se l’auto ha molti km e non sembra in perfetto ordine, ma presenta pneumatici nuovi di zecca, è bene diffidare. Il modo in cui il battistrada si consuma dice tanto sulla messa a punto dell’auto a livello di assetto. Le gomme devono presentare un’usura uniforme su tutto il battistrada.

Se la parte interna, o quella esterna, sembrano più consumate, l’assetto dell’auto ha qualche problema. Nella maggior parte dei casi si risolve semplicemente portando l’auto dal gommista per ripristinare convergenza e campanatura. L’operazione non è particolarmente costosa, e richiede poco tempo.

L’usura irregolare delle gomme può nascondere anche problemi più seri come l’autotelaio danneggiato a seguito di un incidente. In questo caso, è bene che un carrozziere controlli il perfetto allineamento delle lamiere, vera prova del nove per un veicolo incidentato. In caso di dubbi da parte del professionista, passate oltre: un mezzo in queste condizioni spesso non è sicuro.

L’ultima prova consiste nel test drive: un auto in perfetto ordine non deve presentare rumori strani sia nella meccanica che negli interni. In frenata, lo sterzo non deve tirare da un lato. In partenza, la frizione non deve mostrare esitazioni o saltelli. Durante la marcia infine, il motore deve poter girare fluido anche a bassi regimi con gas costante.

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