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Ristrutturare casa è un’attività che richiede pianificazione e cura dei dettagli. Inoltre, è bene anche prevedere i costi perché spesso si sfora il budget stabilito. Tuttavia, è bene sapere che ci sono diversi modi di ristrutturare casa e, anche se al momento non si ha un’ampia disponibilità a livello economico, è possibile comunque dare un nuovo look alla propria abitazione scegliendo di fare solo interventi parziali.

Ristrutturare casa, infatti, può significare sia andare a fare dei lavori per rendere migliore l’appartamento che si è scelto di acquistare, sia magari tinteggiare le pareti, cambiare solo il pavimento, le tende, i rivestimenti, i sanitari e gli arredi per modificare la casa in cui si abita già. 

É bene conoscere, però, anche quelle che sono le pratiche burocratiche necessarie da seguire e la normativa che regolamenta l’esecuzione dei lavori. In alcuni casi, infatti, prima di ristrutturare casa è necessario chiedere l’autorizzazione al Comune o ad altri Enti.  

Quanto costa ristrutturare casa

Se si è intenzionati a una ristrutturazione completa della casa, è necessario richiedere sempre un preventivo dettagliato. Il costo medio per ristrutturare casa può essere compresa tra € 200 a € 700 al m², ma queste cifre possono variare in base a numerosi fattori. Dall’ampiezza della casa al tipo d’intervento e anche dalla ditta che esegue i lavori.

Ovviamente, il costo per ristrutturare casa sarà diverso se l’intervento edilizio riguarda l’intero appartamento, se è prevista la sostituzione dei vecchi impianti, se si vogliono sostituire porte, finestre e infissi oppure se si tratta solo di modificare un unico ambiente. 

Per abbattere i costi, comunque, è possibile anche eseguire alcuni lavori da soli, come dare un nuovo colore alle pareti o rimodernare le porte interne.

Ristrutturare casa: quando richiedere l’autorizzazione 

La pratica edilizia deve essere presentata nel caso di opere di manutenzione straordinaria, per interventi di restauro, di risanamento e di ristrutturazione e per costruire nuovi elementi. 

Ci sono poi lavori che fanno parte dell’edilizia libera e tra queste ci sono interventi di riparazione, rinnovamento o efficientamento degli impianti preesistenti. Questo elenco, contenuto nella Gazzetta Ufficiale n°81 del 7 aprile 2018, riporta oltre cinquanta opere eseguibili senza presentare istanze. 

Idee pratiche per ristrutturare casa

Uno degli elementi che viene spesso sostituito quando si desidera dare una nuova luce a un’abitazione è il pavimento. Se si vuole effettuare una ristrutturazione solo parziale, ad esempio, è possibile scegliere di cambiare il rivestimento, orientandosi su materiali innovativi come il gres porcellanato o la resina, ma anche solo effettuare una lucidatura dei pavimenti come quelli realizzati con le cementine o in palladiana che si trovano spesso nelle abitazioni più vecchie, ma che vale la pena conservare perché sono pregiati.

A volte, poi, basta poco per dare un tocco diverso alle stanze: ad esempio, si possono tinteggiare le pareti o scegliere di colorarne solo una per un effetto gradevole e originale. Se si ha la necessità di creare nuovi spazi o di separare gli ambienti, invece, è possibile realizzare dei muri di cartongesso.
Quando si tratta di ristrutturare casa ci sono infinite possibilità, ma per andare sul sicuro è bene affidarsi a degli esperti.

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