Nel sangue il grasso si presenta sotto forma di trigliceridi. Essi derivano in parte dall’alimentazione e in parte si si formano all’interno dello stesso organismo. Quando questo raggiungono valori troppo elevati si mette a rischio la salute dell’apparato cardiocircolatorio, del fegato e anche del pancreas.
Una quantità eccessiva di trigliceridi nel sangue è in effetti, un notevole fattore di rischio e spesso dovuto all’introduzione di una quantità di calorie in eccesso. Non tutti i grassi causano un aumento dei trigliceridi nel sangue, ci si riferisce, infatti ai grassi saturi. Spesso l’ipertrigliceridemia si associa ad un aumento dei valori della pressione arteriosa, a valori elevati di glicemia a digiuno, sintomo di un possibile diabete di tipo 2, steatosi epatica e colesterolo cattivo alto.
Un insieme di condizioni che non fa altro che innalzare il rischiose la salute, soprattutto se si abbina a un accumulo ingente di adipe soprattutto nella zona dell’addome. Per contrastare l’ipertrigliceridemia è indispensabile adottare una dieta che sia sana e variegata, ma per chi ha i trigliceridi alti quali sono i cibi da evitare?
Trigliceridi alti cibi da evitare: raccomandazioni del dietologo
Innanzitutto, per riuscire a tenere sotto controllo il valore dei trigliceridi è indispensabile seguire alcune regole di comportamento generali. Quindi si consiglia di scegliere dei cibi con molte fibre e pochi zuccheri semplici.
Inoltre, la dieta si dovrebbe comporre di alimenti con pochi grassi saturi, andando a preferire i monoinsaturi e i polinsaturi. La cucina da adottare è senza grassi aggiunti, andando a preferire le cotture semplici come: piastra, vapore, pentola a pressione, evitando bolliti e frittura. Se il medico lo consiglia è possibile utilizzare integratori a base di Omega3 in grado di ridurre i trigliceridi.
Infine, è consigliabile farsi consigliare una dieta equilibrata che offra una buon apporto di energia andando però ad evitare il rischio di sovrappeso e obesità, spesso causati da malnutrizione.
Gli alimenti da evitare
In tutto ciò, ci sono alcuni alimenti che chi ha i trigliceridi alti dovrebbe evitare, in particolare ci si riferisce a:
- Bevande alcoliche di tutti i generi;
- Bevande cin aggiunta di zuccheri anche nel caso in cui l’etichetta dica il contrario;
- Cibi da fast-food;
- Zucchero;
- Marmellata e miele;
- Torte e dolci in generale;
- Frutta sciroppata o candita;
- Prodotti da forno;
- Grassi di origine animale;
- Frattaglie;
- Insaccati;
- Latte e formaggi con elevato livello di grassi;
- Salse come la maionese.
Ci sono invece degli alimenti che non sono vietati ma che devono comunque essere consumati con molta moderazione, ci si riferisce al dolcificante (una legenda dice che faccia bene, ma non è assolutamente così), olii vegetali compreso quello extra vergine di oliva, frutta (da consumare con moderazione), sale, patate (fonte di amido e comparate a pane, pasta e riso).
Gli alimenti consigliati
Come si dice? Non si vive di aria? Ovvio, non a caso, anche per chi mostra un aumento dei trigliceridi ci sono una serie di alimenti consigliati. In particolare, si consiglia il consumo di pesce almeno 3 volte a settimana, andando a privilegiare quello azzurro e il salmone ricco di Omega3, verdure cotte e crude ricche di vitamine, sali minerali e antiossidanti.
Inoltre, pane, pasta, riso, avena, orzo e farro, meglio se integrali, latte e yogurt o scremati o parzialmente scremati, carne magra, affettati come il prosciutto cotto, speck, bresaola, tacchino o pollo, i formaggi freschi poco grassi, legumi anche 4 volte a settimana.
Infine, si consiglia di bere molto andando a sostituire l’acqua con tè e tisane depurative.